La Giunta Polverini ha approvato il primo Piano regionale sulla tutela ed il benessere dei cosiddetti “animali da reddito”, da applicare cioè a tutta la filiera della zootecnia. Con le nuove regole si introducono principi di "benessere animale" negli allevamenti: libertà dalla fame e dalle sete, dalle malattie, dalla paura e dallo stress e come possibilità da parte dell’animale. Nello specifico, “benessere animale” si tradurrà in maggiore vigilanza, al fine di migliorare le condizioni in tutti gli allevamenti presenti sul territorio regionale: bovini (nel Lazio sono circa 12 mila e 300 mila i capi allevati); ovicaprini (6 mila nella regione per circa 800 mila capi allevati); suini ed avicoli.
Il Piano introduce novità anche sul fronte della formazione, prevedendo corsi rivolti al personale che opera lungo tutta la filiera zootecnica, promuovendo la collaborazione tra i Servizi Veterinari delle ASL e le Associazioni di categoria. Il Piano rientra nell’ambito della Programmazione regionale pluriennale dei controlli nel settore della Sicurezza alimentare e della sanità Pubblica Veterinaria 2011 – 2014, approvata dalla Giunta nel marzo 2011 e affianca le iniziative del Piano di Sviluppo Rurale che ha previsto una specifica misura di sostegno per gli allevatori che adottano tecniche di allevamento rispettose del Benessere animale.