Spesi milioni di euro pubblici per installare mega impianti eolici (in maniera non sempre limpida, soprattutto in alcune regioni del sud), dall'impatto non certo armonioso con il paesaggio e con l'ambiente, ora ci si rende conto che non è la dimensione che conta: anzi, il futuro dell'eolico sta nelle piccole dimensioni. A quanto pare verso il mini-eolico si sta spingendo anche l'Enel Green Power, che proprio in questi giorni a Rovereto ha inaugurato il prototipo di un'innovativa mini pala progettata niente meno che dall'architetto più famoso della nostra nazione: Renzo Piano.
Sfruttando la ricerca sui nuovi materiali, sempre piu' leggeri e resistenti, e sulle nuove soluzioni tecnologiche, ha preso cosi' forma una nuova concezione di aerogeneratore, più sensibile ai venti presenti a bassa quota e diffusi sul territorio. L'aerogeneratore ideato dalla Renzo Piano, con una capacità di 55 kW, ha una generazione continuata di energia elettrica perché in grado di sfruttare anche i venti minimi. Le ridotte dimensioni, fatto da non trascurare, permetteranno a questi generatori di corrente di essere installati anche sui tetti delle case, lasciando così intatto l'ambiente naturale. Il mini eolico è una realtà già sperimentata da diversi paesi europei, come Francia, Spagna e Grecia ma soprattutto dagli Stati Uniti, dove il progetto di Renzo Piano è stato già accolto con entusiasmo.
Altre realtà, vedi l'Eneco di Firenze, con progetti di mini pale orizzontali sono già in procinto di partire in Italia. Il rapporto spesa - produzione di energia a confronto dei grandi impianti è talmente conveniente che probabilmente le pale eoliche spuntate come funghi nel nostro paese, saranno presto vecchi ecomostri da smaltire. A spese nostre, ovviamente.