Sono oltre 61.900 le specie monitorate dall'Unione mondiale per la conservazione della natura (IUCN), che annualmente stila la lista degli animali e vegetali in via d'estinzione. A rischio c'è il
25% dei mammiferi, come, per esempio, il rinoceronte (quello nero in Africa occidentale ufficialmente dichiarata estinta; la sottospecie di rinoceronte bianco in Africa centrale e settentrionale sull'orlo dell' estinzione, e quello di Giava).
Le piante sono ancora sottorappresentate ma il lavoro di aggiornamento include una revisione di tutte le Conifere. Situazione particolarmente grave poi per i tonni (5 delle 8 specie minacciate o quasi a rischio) ed infine è stata rivista la valutazione del salmone rosso per le sottopopolazioni dell'habitat del nord America, le quali sono ritenute minacciate per il 31%.
"Abbiamo la consapevolezza che la conservazione funziona se eseguita in maniera tempestiva - afferma Jane Smart, direttore del Programma globale specie dell'Iucn - ma, senza una forte volontà politica e le risorse, le meraviglie della natura e dei suoi servizi potrebbero andar persi per sempre".