Torna dal 18 al 20 novembre 2011 la 72esima edizione dell’Esposizione Ornitologica Internazionale di Reggio Emilia, la prima per importanza in Europa e la più longeva. Anche quest'anno ci sono tutti gli elementi per il successo dell'iniziativa, a cominciare dai numeri: oltre 22mila uccelli in mostra, 1.500 allevatori internazionali, 600 espositori, 12 paesi rappresentati e migliaia di visitatori ogni anno.
Ciò che rende l’Esposizione Ornitologica Internazionale la fiera più nota al mondo è la varietà dei soggetti esposti. Una sezione della manifestazione ospita il pollame ornamentale: razze stupende di galli e galline, anatre ed oche, tacchini, pavoni, fagiani. Sono presenti anche i galli combattenti. Alcuni soggetti sono rappresentativi di antiche razze domestiche ormai abbandonate dal punto di vista dell’utilizzo industriale e sono state “ricostruite” e recuperate dal paziente lavoro degli appassionati allevatori sportivi. Altre razze sono caratteristiche di Paesi lontani ed allevati per la loro bellezza e rarità. La manifestazione comprende una parte dedicata alla gara sportiva di bellezza e di canto ed un’altra dedicata allo scambio fra allevatori ed al commercio. I visitatori possono accedere a tutti i padiglioni e possono acquistare gli animali, le attrezzature, i mangimi, ottenendo anche le spiegazioni necessarie per la scelta presso gli stessi venditori.
La fiera è per la città anche un'importante occasione per la crescita economica: il volume d’affari all’interno dei padiglioni è stato calcolato in 4milioni di Euro lo scorso anno, con un indotto per Reggio che si aggira intorno ai 40milioni.
(Il Resto del Carlino)