Soltanto le violazioni della direttiva sul trattamento dei rifiuti provocano perdite di 67 miliardi di euro, mentre se venissero pienamente applicate si potrebbero creare oltre 600mila posti di lavoro nell'Ue.
Lo ha detto il commissario all'Ambiente, Janez Potocnik, ricevuto questa mattina alla commissione Petizioni del Parlamento europeo. ''La corretta attuazione della legislazione ambientale - ha detto - è una sfida per tutti''.
Nella seconda parte del 2012 la Commissione europea presenterà un piano settennale che punterà a prevenire i problemi, ''non solo a reagire quando si verificano''. Tale piano si concentrera' in particolare su due settori. In primo luogo, ''il miglioramento dell'informazione ai cittadini'', per permettere loro di sapere in prima persona se nel posto in cui vivono le norme sono rispettate. In secondo luogo, ''il rafforzamento della reattivita' delle autorita' nazionali attraverso meccanismi d'ispezione e un migliore accesso alla giustizia''.
La presidente della commissione Petizioni, Erminia Mazzoni (Pdl), ha accusato la Commissione Ue di avere ''un atteggiamento spesso troppo lassista'' nel far rispettare la legislazione ambientale, sottolineando la necessita' di un cambio di marcia in questo ambito ''per soddisfare le aspettative dei cittadini''. (ANSA).