“A nessuno può sfuggire l’importanza che dal punto di vista ambientale rappresenta l’area protetta delle Morette all’interno Padule di Fucecchio in quanto essendo rimasta una delle poche aree umide interne, è meta di numerosissimi uccelli acquatici durante i periodi di migrazione”.
Inizia così una lettera di Federcaccia, Arcicaccia, Caccia Pesca Ecologia, e l'Unione Proprietari agli amministratori provinciali di Pistoia, nella quale si chiede che la gestione della regimazione delle acque (regolata attraverso le calle, paratie che mitigano l'effetto 'sgrondo' vista l'altimetria differente dell'area) venga conferita al Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio “il quale essendo sempre presente sul posto con proprio personale – evidenziano - potrebbe agire con prontezza, intervenendo con tempestività ogni qual volta se ne presenti l’occasione”.
Trattandosi di innalzamenti imprevisti e spesso di breve durata, fondamentale è infatti, secondo i firmatari dell'appello, la tempestività d’intervento sulle calle di accesso per non perdere nemmeno un attimo dell’occasionale innalzamento dell’acqua sia nella Pescia che nel Fosso del Cataletto e consentire anche se un pur minimo ma vitale allagamento dell’area protetta”. Se non si agisce quando opportuno, si perdono infatti quelle sporadiche occasioni (come successo in questi giorni in due diverse occasioni), che consentirebbero l'ottimale gestione della zona. Ecco uno dei non rari esempi di vera tutela della biodiversità proposta a costo zero dal mondo venatorio grazie all'impegno dei numerosi gestori volontari - cacciatori.