Il sistema di sostegno previsto dai Piani di Sviluppo Rurale regionale secondo i parametri di Natura 2000 (la rete di protezione di habitat e specie innescata dall'Europa) in Italia è fermo all'anno zero. A dirlo è Coldiretti che denuncia come nulla sia finora stato speso dalle Regioni delle risorse finanziarie stanziate per gli anni 2007 – 2013 a favore delle imprese agricole ricadenti nelle aree della rete.
“Nessuna Regione, ad eccezione delle Marche – si legge nella nota di Coldiretti - ha avviato l’elaborazione dei Piani di Gestione che riguardano le singole aree né a provveduto a calcolare le indennità spettanti alle singole imprese agricole che costituiscono una compensazione per i costi aggiuntivi o i mancati redditi percepiti dagli agricoltori per essere soggetti a vincoli ambientali”. Per esempio se il piano di gestione di una ZPS prevede di tutelare la presenza di una particolare specie dell’avifauna, l’agricoltore è obbligato a modificare le pratiche agronomiche. In tal caso può essere imposto all’imprenditore agricolo di ritardare nei prati gli sfalci per evitare la distruzione delle covate oppure viene assoggettato al divieto di superare una certa densità di pascolo per non disturbare la riproduzione a terra di determinate specie di uccelli, all’obbligo di lasciare fasce tampone inerbite lungo le zone umide per ridurre l’eutrofizzazione delle acque o ancora al divieto di conversione ad altre colture quando alcune specie di uccelli dipendono specificamente da certi tipi di coltivazioni (es. uliveti, risaie, ecc.), ecc.
Ad oggi, secondo i dati più recenti del Ministero dell’ Ambiente, in Italia, i SIC e le ZPS coprono complessivamente il 21% circa del territorio nazionale. Sono stati individuati da parte delle Regioni italiane 2287 Siti di Importanza Comunitaria (SIC), e 601 Zone di Protezione Speciale (ZPS); di questi, 323 sono siti di tipo C, ovvero SIC coincidenti con ZPS. All'interno dei siti Natura 2000 in Italia sono protetti complessivamente: 132 habitat, 88 specie di flora e 99 specie di fauna (delle quali 21 mammiferi, 9 rettili, 14 anfibi, 24 pesci, 31 invertebrati) ai sensi della Direttiva Habitat; circa 381 specie di avifauna ai sensi della Direttiva Uccelli.