La strada maestra per rimettere in pista l'economia in Europa è legata a doppio filo all'avvio di uno sviluppo 'verde' e sostenibile dell'Unione dei 27. E' quanto sostiente il commissario Ue all'Ambiente, Janez Potocnik, nel suo invito agli stati membri per le politiche economiche del 2012.
"Durante un periodo di crisi economica - spiega il commissario Ue all'Ambiente - a volte si potrebbe essere tentati dal trascurare l'ambiente, ma sarebbe una prospettiva di una durata molto breve". Secondo Potocnik nel lungo termine possiamo solo immagazzinare problemi che diventeranno sempre più grandi e che i nostri figli dovranno affrontare". L'unica soluzione è quella di compiere scelte sostenibili per fare fronte alla crisi, anche dal punto di vista ambientale. "L'economia e l'ambiente - ha concluso il commissario Ue - devono andare a braccetto. L'economia verde è l'unica strada sostenibile per il futuro".
Il programma della Commissione Ue per il 2012 quindi tornerà sulle priorità già emerse l'anno scorso: efficienza nell'uso delle risorse, biodiversità e attuazione della legislazione esistente, incluse le procedure di infrazione per i paesi fuorilegge. La novità in cima alla lista del programma dell'esecutivo europeo sarà poi la messa a punto della 'Blueprint' per l'acqua, cioé una strategia per migliorare lo stato di salute delle risorse idriche, dalle falde a laghi e fiumi, entro la fine dell'anno. Il target di 'buona salute' delle acque dell'Ue fissato per il 2015 è infatti ancora decisamente lontano e la Blueprint per la salvaguardia dell'oro blu europeo dovrà rispondere alle sfide ancora aperte su questo fronte.
La nuova strategia dovrà intervenire su vari fronti, come misure relative alla gestione del suolo (ad esempio la riforestazione), lo sviluppo di un metodo che consenta di includere il recupero dei costi ambientali dall'uso e dall'inquinamento delle acque ed un uso più efficiente delle stesse.
(Ansa)