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Denuncia Uno Scempio

Se sei a conoscenza di uno scempio ambientale che può compromettere la salute dei cittadini, la bellezza e l'integrità del paesaggio, il futuro di particolari specie di animali selvatiche nella tua zona, faccelo sapere. Sarà nostra cura verificare e, se l'argomento sarà degno di nota, denunciarlo all'opinione pubblica e alle autorità competenti. Su richiesta garantiamo la privacy.

per denunciare uno scempio riempi il modulo e bighunter provvederà ad inserirlo nell'archivio.

Ricerca lo scempio per regione/provincia

Campania Salerno 03/08/2008 San Giovanni a Piro

Durante un'escursione sulla costa del Cilento a San Giovanni a Piro in provincia di Salerno ho avvistato un'orribile discarica abusiva proprio in cima ad una collina da sul bellissimo Golfo di Policastro. È  un incredibile ammasso di rifiuti che deturpa completamente il paesaggio. L'ennesima vergogna italiana, che resterà senza soluzione. Ma che penseranno i turisti che vengono a visitare quelle che dovrebbero essere le zone più belle e incontaminate d'Italia?

Segnalato da:  Filippo da Perugia

Lazio Latina 02/10/2008 Strada Lungo Ufente, Pontinia

Riceviamo dal signor Daniele M. una segnalazione in merito ad una discarica abusiva in provincia di Latina supportata da foto e riferimenti precisi:

"Lazio/Latina/Priverno-Pontinia/ Località Gricilli, c'è una discarica abusiva lungo tutta la strada Lungo Ufente (che costeggia il canale Ufente) e l'intersezione con la strada Migliara 49 sinistra.  In generale ho l'impressione che non sia solo un problema del Lazio ma dell'intera nazione italiana, mi è capitato, purtroppo molto spesso, durante escursioni di caccia e non, in aperta campagna già alle porte delle città e addirittura in montagna lungo strade come quelle di una volta, ancora brecciare, oppure ancora lungo gli argini di fiumi e canali, di vedere ai bordi della strada o lungo le loro scarpate magari sotto i boschi una quantità immensa di rifiuti, dalle buste di plastica piene di immondizia ai vari frigoriferi, televisioni, vasche da bagno ecc.  ecc. Per assurdo a volte incontro anche camionette della forestale, della provinciale, dei vigili ma non li ho mai visti interessati a cercare di prevenire questo comportamento incivile, come per esempio invece fanno con i cacciatori che sembrerebbero sempre i principali colpevoli della diminuzione della fauna e flora del territorio".

La nostra redazione, a seguito di questa segnalazione, ha contattato il sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo che si è impegnato a risolvere il problema entro 10 giorni: "l'area in questione si trova in una zona isolata, abbiamo fatto i dovuti sopraluoghi e in effetti abbiamo constatato le discariche abusive concentrate in due punti lungo la strada che costeggia il fiume. La pulizia viene fatta periodicamente ma spesso queste aree isolate sono prese di mira dai "delinquenti" che scaricano rifiuti ingombranti nella notte, sfuggendo ai nostri controlli. Tutti i rifiuti verranno rimossi entro 10 giorni". Il sindaco Tombolillo ha inoltre precisato che "sono stati organizzati degli incontri con la Provincia e con il Consorzio di Bonifica per stabilire dei piani di intervento".
La disponibilità dimostrata dal sindaco di Pontinia, ci lascia ben sperare in una veloce risoluzione del problema, vigileremo e vi faremo sapere.

Ci auguriamo di aver in parte contribuito a risolvere un piccolo problema ambientale, un piccolo passo verso l'obiettivo di preservare l'ambiente in cui viviamo e cacciamo. Siamo convinti, infatti, che i grandi problemi vadano affrontati a piccoli passi, vi invitiamo pertanto a mandarci segnalazioni di questo genere, cerceremo con tutte le nostre forze di ristabilire equilibri distrutti.

Aggiornamento del 19/11/2008

 

Nuova segnalazione da parte del signor Daniele M.:

"Dopo la Vostra denucia, già il lunedì successivo, i rifiuti anzichè diminuire, erano aumentati con lo scarico di una montagna di pneumatici di tutti i tipi (si può trovare un articolo con tanto di foto sul quotidiano Latina Oggi consultabile sul Web, c'è ne era anche uno il sabato successivo alla Vostra denuncia, dove oltre alla segnalazione appariva in bella mostra la promessa del Sindaco di Pontinia) ho fatto passare altro tempo (ero passato anche dopo i fatidici 15 giorni) e ieri mi sono recato per la seconda volta sul posto. Del mucchio di gomme erano rimasti solo i residui carbonizzati, non era stato rimosso neanche un capello, ma in compenso erano arrivati altri rifiuti tra cui residui di potatura, grossi tronci di palme secche, e calcinacci vari.
Ho percoso tutta la strada e ho fotografato lungo la stessa strada molti pneumatici di diversa natura semicoperti dall'erba e dalle canne nate ai bordi della strada. Questo a dimostrazione che non è una cosa nuova ma abituale. Di controlli, che dovrebbero essere essenziali in queste circostanze, penso proprio che non ne siamo stati eseguiti o intensificati. Vi ringrazio per l'attenzione da Voi dimostrata".

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Segnalato da: Daniele M.

Verificato da BigHunter. Vedi notizia

Lombardia Brescia 01/08/2008 Valle di Mompiano

Scrivo per segnalare lo scempio della valle di Mompiano, dove grazie all'autorizzazione della provincia di Brescia si sta procedendo alla deforestazione di alcuni ettari di bosco (45 quelli autorizzati). La zona è quella tra Muratello e il Monte Maddalena. Come al solito gli interessi economici vengono prima della tutela ambientake.
 

Segnalato da: Luigi da Brescia

Sicilia Ragusa 03/08/2008 Torrente Tellesimo Modica

Voglio approfittare di questo spazio per denunciare la presenza di moltissimi rifiuti sul torrente Tellesimo (affluente del  fiume Tellaro) nel cumune di Modica (RG). Il fiume è inquinatissimo e il degrado della zona è arrivato a livelli assurdi. Chi deve intervenire?

Segnalato da: Anonimo, Ragusa

Toscana Pistoia 12/08/2008 Collodi

Abito a Collodi, un bellissimo borgo medievale che ha avuto e ha tuttora un ruolo importante nella storia di ognuno di noi, avendo ispirato la fiaba più famosa del mondo a Carlo Lorenzini. Un terribile incendio è divampato ieri poco lontano dal paese radendo al suolo parte del bosco sulla sommità della collina di Collodi Castello. Nonostante i ripetuti interventi l'incendio ha deturpato chissà per quanto tempo uno dei luoghi più caratteristici della Toscana. Non so se sia o meno di origine dolosa, se così fosse, è vergognoso che qualcuno si diverta ancora nel 2008 ad appiccare incendi alterando irrimediabilmente equilibri secolari tra uomo e natura ed esponendo ad elevatissimi rischi la vita dei vigili del fuoco e dei soccorritori.

Segnalato da: Alessandro Betti

Verificato da Big Hunter. Vedi notizia