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intossicazioni

Intossicazioni a breve incubazione

Sindrome Muscarinica: provocata dall'ingestione delle specie Clitocybe "gruppo bianche" tra cui, C. cerussata, C. dealbata, C. rivulosa, e molte altre, numerose Inocybe, tra cui I. asterospora, I. praetervisa, I. geophylla, I. rimosa, e altre ancora. I sintomi (disturbi gastrointestinali, sudorazione, ipersecrezione di naso, bocca e bronchi, disidratazione, ipotensione, collasso cardiocircolatorio) si manifestano ad un minimo di 15 minuti ad un massimo di circa 4 ore dall'ingestione.

Sindrome Panterinica: provocata dall'ingestione di Amanita pantherina e A. muscaria. Sintomatologia: disturbi neuropsichici, dilatazione e restringimento della pupilla, convulsioni, può portare alla morte. Solitamente i sintomi si manifestano entro 4 ore dall'ingestione.

Sindrome Psilocibinica e Psicotropa: provocata dall'ingestione delle specie: Pluteus salicinus, Inocybe aeruginascens, numerose specie dei generi Panaeolus e Psilocybe; sono sospette Gymnopilus spectabilis, Mycena pura, sue varietà e specie affini, alcune Stropharia, Conocybe e Cortinarius infractus. I sintomi si manifestano solitamente entro un paio di ore dall'ingestione: disturbi gastrointestinali, formicolio, delirio, allucinazioni visive e olfattive, stati onirici, depressione, agitazione.

Sindrome Coprinica: provocata dall'ingestione dei funghi: Coprinus atramentarius e specie affini; sono sospette Clitocybe clavipes, Boletus luridus e Coprinus micaceus. I sintomi si manifestano entro 48 ore: eritema, tachicardia, vertigini, sudorazione, stordimento.

Sindrome Gastroenterica e lassativa: provocata dall'ingestione dei funghi Entoloma sinuatum (= E. lividum), vernum, niphoides, rhodopolium, nidorosum; Tricholoma pardinum (= tigrinum), T. groanense, T. sulphureum; Omphalotus olearius; Macrolepiota venenata; Boletus satanas; Hypholoma fasciculare e H. sublateritium; Hebeloma sinapizans, H. crustuliniforme e altre congeneri; Agaricus romagnesii e gli Agaricus del gruppo xanthodermus; Russula e Lactarius acri; Ramaria pallida e R. formosa; tutti gli Scleroderma e i Choiromyces; Sarcosphaera crassa. Molte altre specie sono quanto meno sospette. I sintomi si manifestano di norma entro le 12 ore (vomito e diarrea) e sono nella maggior parte dei casi passeggeri e di natura benigna.

Intossicazioni a lunga incubazione:

Sindrome Orellanica: causata dall'ingestione delle specie Cortinarius orellanus, C. speciosissimus, loro varietà e specie affini. I sintomi si manifestano possono manifestarsi anche dopo alcuni giorni. Provoca inizialmente disturbi gastrointestinali, disidratazione, insufficienza renale acuta, vomito biliare, iperazotemia, uremia, coma e possibile decesso.

Sindrome Giromitrica: causata dall'ingestione della specie Cudonia circinans. I sintomi possono manifestarsi dopo 5-6 ore fino a oltre 24 ore. Provoca disturbi gastrointestinali, cefalea, disidratazione, lesioni al fegato e ai reni e insufficienza epatica. Può provocare inoltre emolisi, disturbi neuropsichici, arresto cardiaco e morte.

Sindrome Paxillica: causata dall'ingestione di Paxillus involutus e Paxillus rubicundulus. I sintomi si manifestano anche dopo nove ore. Provoca disturbi gastrointestinali, crisi emolitica, gravi anemie, collasso e morte.

Sindrome Falloidea: interessa l'ingestione principalmente dei funghi Amanita phalloides, A. verna, A. virosa, Galerina marginata, Conocybe filaris, Lepiota helveola, L. josserandii e sicuramente numerose altre piccole Lepiota delle Sez. Ovisporeae e Lilaceae. Gli effetti possono manifestarsi dalle 7 alle 30 ore. Inizialmente si presentano disturbi gastrointestinali, provoca insufficienza renale, danni gravi al fegato, coma e possibile decesso.