Tuber macrosporum Vittadini 1831. Tartufi grandi 2-4 (5) cm, nerastri quasi lisci al tatto per verruche piatte, poligonali; ascocarpi (i funghi ipogei) globoso-oblungati, che hanno un delicato profumo di tartufo bianco pregiato e lo stesso vale per il sapore, per cui è da annoverare tra i migliori organoletticamente. Voto ottimo.
Peridio ifale aderente alla gleba grigio-antracite, con vene sterili bianche, sottili, collegate tra loro e il peridio. Gli aschi irregolarmente dispersi contengono 1-4 (5) spore, decorate con reticolo a maglie strette, irregolare, 2- 2,5 (5) µm e sono ellissoidi rastremate alle estremità da somigliare un pallone da rugby e molto grandi, 25-45 x 38-75 senza, mentre con le decorazioni 35-55 x 45-85 µm; habitat: nasce in simbiosi sotto latifoglie. Prezzo basso (perché poco conosciuto) come l’aestivum, ma destinato a migliorare per gli intenditori che hanno sempre più carenza di tartufi di qualità. Periodo: ufficialmete si raccoglie da 01-09 fino al 31-12 di ogni anno.
Testi a cura di Lamberto Gori.