Presenta dapprima un corpo fruttifero globoso, chiuso, di circa 3-4 cm di diametro, poi dopo la rottura della parte esterna del peridio (l’esoperidio), si apre a stella, con 6-10 lacinie appuntite, esternamente ocracee, più chiare e areolate nella superficie interna. Il sacco sporale interno, protetto dall’endoperidio misura 2,0-2,5 centimetri di diametro, è globuloso, leggermente compresso verticalmente, di colore grigio, opaco, sottile e fragile; a maturazione si rompe all’apice in modo irregolare, permettendo la fuoriuscita delle spore. La gleba è inizialmente biancastra e solida, per divenire poi bruno nerastra e polverulenta. Spore brune.
Habitat: cresce nelle zone sabbiose dei boschi, per lo più su terreni nudi, tra settembre e dicembre.
Testi e immagini di Angela Cecchini e Roberto Narducci tratti da: Cecchini A., Narducci R. (2008) - Funghi del Comune di San Giuliano Terme: A.N.P.I.L. Monte Castellare - Valle delle Fonti ed altri ambienti. Comune di San Giuliano Terme. Felici Editore, Ghezzano (PI). Per concessione del Comune di San Giuliano Terme.