Ha un cappello di da 4-8 cm di diametro, inizialmente convesso umbonato, poi piano e infine quasi imbutiforme, con il margine sinuoso a lungo involuto e striato per trasparenza con tempo umido. La cuticola è igrofana, liscia, leggermente vischiosa, di colore grigio bruno o bruno ocraceo, beige chiaro o beige giallastro con il secco. Le lamelle sono larghe, adnato uncinate, decorrenti con dentino, inizialmente bianche, poi rosa carnicino, con il filo concolore. Il gambo è più o meno cilindrico, flessuoso, liscio, sericeo, da bianco a bruno giallastro pallido, pruinoso all’apice, con fibrille longitudinali e base tomentosa. La carne è esigua, fragile, bianca e quasi translucida, con odore e sapore leggermente farinacei. Spore rosa carico.
Il termine specifico “rhodopolium” = di colore roseo chiaro lucente (dal greco “rhódon” = rosa e “polión” = biancastro, lucente), ricorda alcuni aspetti del fungo. Cresce in luoghi abbastanza umidi legato a latifolie. Un suo sosia, con le stesse caratteristiche sia macroscopiche che microscopiche, è Entoloma nidorosum (Fr.) Quél., da alcuni considerato una sua forma, che differice solo per il forte odore di candeggina che emana.
Testi e immagini di Angela Cecchini e Roberto Narducci tratti da: Cecchini A., Narducci R. (2008) - Funghi del Comune di San Giuliano Terme: A.N.P.I.L. Monte Castellare - Valle delle Fonti ed altri ambienti. Comune di San Giuliano Terme. Felici Editore, Ghezzano (PI). Per concessione del Comune di San Giuliano Terme.