Possiede una mitra di 2-4 cm di altezza, a forma di sella irregolare o a cupola compressa, a lembi uniti tramite la superficie esterna, con orlo revoluto, ondulato. L’imenio è liscio, inizialmente di colore grigio chiaro, poi grigio brunastro, superficie esterna grigio-chiaro, leggermente ruvida e fioccosa. Il gambo è cilindrico o compresso, pruinoso all’apice, di colore bianco grigiastro, talvolta anche con toni gialli. La carne è esigua, tenace, priva di odori e sapori particolari. Spore biancastre.
Habitat: cresce su terreno nudo in boschi di caducifoglie, parchi e giardini. Recentemente è stata ritrovata sotto ontano nero (Alnus glutinosa Gaertn.) nell’A.N.P.I.L. Valle delle Fonti.
Il suo nome specifico deriva dal greco “efippium” = attinente alle selle dei cavalli, per la forma della mitra. È meglio evitare il consumo delle elvelle in quanto tossiche allo stato crudo o malcotte. Infatti contengono emolisine, tossine termolabili che evaporano a 60-65 °C in circa 30 minuti e in minor tempo a temperature più elevate
Testi e immagini di Angela Cecchini e Roberto Narducci tratti da: Cecchini A., Narducci R. (2008) - Funghi del Comune di San Giuliano Terme: A.N.P.I.L. Monte Castellare - Valle delle Fonti ed altri ambienti. Comune di San Giuliano Terme. Felici Editore, Ghezzano (PI). Per concessione del Comune di San Giuliano Terme.