Il corpo fruttifero presenta forma variabile, inizialmente è globoso e ricorda il cavolfiore, poi si ramifica come un corallo fino a raggiungere i 15-20 cm di diametro. Il tronco è carnoso, con base robusta di colore biancastro, con rami corti colore crema con toni anche giallastri, le punte sono corte, a forma di spina, da rosa a porpora o color vino, tendenti a sbiadire a maturazione. L’imenio è indistinto, disposto sulla superficie liscia delle ramificazioni per circa la metà della loro altezza. La carne è bianca con odore gradevole e sapore leggermente amarognolo. Spore ocracee.
Habitat: da settembre a novembre si più trovare frequentemente nei castagneti e di rado in altri boschi di latifoglie.
Testi e immagini di Angela Cecchini e Roberto Narducci tratti da: Cecchini A., Narducci R. (2008) - Funghi del Comune di San Giuliano Terme: A.N.P.I.L. Monte Castellare - Valle delle Fonti ed altri ambienti. Comune di San Giuliano Terme. Felici Editore, Ghezzano (PI). Per concessione del Comune di San Giuliano Terme.