Regione: Piemonte
Tipologia: DOCG
Uve: 100% Dolcetto
Azienda: Clavesana
Sito: www.inclavesana.it
Descrizione
Il Dolcetto, escluso definitivamente l’equivoco che attanaglia qualcuno, ovvero se si tratti di un vino “dolce” (non è così!), rimane uno dei più grandi e importanti vini rossi del Piemonte. Solo alcuni decenni fa se la batteva anche con il Barolo, poi l’evoluzione dei consumi e scelte strategiche hanno stabilito strade diverse. Ma tornando al Dogliani DOCG della cantina Clavesana eccoci a raccontare un rosso da tutto pasto dall’incredibile rapporto qualità/prezzo. Siamo nelle Langhe meno famose, tra Clavesana e Dogliani appunto, con colline che degradano più o meno dolcemente (da qui forse il nome “Dolcetto” delle uve coltivate da sempre in zona) verso il Tanaro, con filari disposti “a girapoggio” che aiutano a combattere l’erosione. Vigneti vecchi, potati a Guyot e allevati tra i 300 ed i 500 m s.l.m., occupando solo esposizioni che vanno da Est ad Ovest, nelle quote più basse, mentre nelle quote più alte Sud e Sud-Ovest. Questo Dogliani DOCG fermenta in acciaio e rimane a contatto con le bucce solo per pochi giorni (tra i 4 e i 6), permettendo così una giusta estrazione ma anche il mantenimento del tipico colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e soprattutto dei sentori fruttati, con qualche nota di speziatura. Buona l’acidità, che lo rende capace di interpretare bene l’accompagnamento della tavola.
Abbinamenti
Il Dolcetto è da sempre il vino a tutto pasto del Piemonte. È in effetti capace anche in questo caso di accompagnare molte pietanze tipiche delle Langhe, sebbene la freschezza e la giovinezza del vino consiglino di evitare piatti con preparazioni troppo complesse. Bollito sì, quindi, ma attenti a carni troppo saporite. Ottimo anche l’abbinamento con i formaggi di media stagionatura, ben presenti in zona.
In collaborazione con www.enoagricola.org