Regione: Puglia
Tipologia: IGT
Uve: 100% Susumaniello
Azienda: Tenute Rubino
Sito: www.tenuterubino.com
Descrizione
Per chi ama i paragoni (che nel vino sono sempre degli azzardi) potremmo definire questo vino un po’ come un “Amarone del Sud”. In realtà un cru dedicato ad un vitigno che stava scomparendo, e non è l’unico a rischio in Italia, come il Susumaniello è un progetto che va oltre. Anche perché siamo in Puglia e vicino al mare, le condizioni ideali per questo vitigno che, quindi, rappresenta pienamente l’areale di Brindisi, dove nascono e prosperano le Tenute Rubino. In più, se non bastasse quanto appena detto, parte delle uve arrivano da vigneti coltivati ad alberello degli anni 30 del secolo scorso. L’accostamento con l’Amarone deriva dal fatto che anche in questo caso le uve, raccolte a metà ottobre di solito, sono fatte appassire per 2 o 3 settimane prima di essere pigiate. Gli zuccheri vengono poi svolti interamente, fino a raggiungere i 16 gradi alcolici, una gradazione difficile da gestire per qualsiasi vino. Ma in questo caso il Susumaniello, che si presenta con ampi sentori fruttati maturi e una lieve confettura, supporta la parte calda con una buona freschezza e tannini eleganti, affina anche un anno in barrique tra l’altro, pur in un complesso di rotondità e persistenza importanti. Un ottimo vino pugliese insomma.
Abbinamenti
Il Susumaniello Torre Testa è rotondo e molto persistente, ha un invecchiamento medio quindi può supportare anche piatti di una certa elaborazione. Per quanto riguarda le carni suggerirei preparazioni medio-lunghe come spezzatini o arrosti, meglio se speziati così da non apportare altre sensazioni dolciastre. Sui formaggi ideale è l’accoppiata nord-sud, con un Parmigiano reggiano almeno 36 mesi.
In collaborazione con www.enoagricola.org