Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Ricette | Le bottiglie | Ristoranti | Libri | Indirizzi | Archivio Scempi | I Funghi | Tartufi e funghi |
 Cerca

Notizie Funghi e Tartufi

Tartufai Acqualagna: "una stagione come ogni dieci anni"


martedì 21 ottobre 2014
    

Una stagione “come ne capitano ogni dieci anni” per il tartufo. A dirlo è Bruno Capanna, presidente dell’Associazione tartufai dell'Appennino marchigiano, ex (e unico) assessore al tartufo che la provincia di Pesaro e Urbino abbia mai avuto ed ex sindaco di Acqualagna. Ottimi i raccolti, prezzi abbordabili, ma il meglio deve ancora arrivare. "Il prodotto che si trova ora - spiega il tartufaio Giorgio Remedia - è poco resistente: il cosiddetto Fraidone si mantiene un paio di giorni, quindi è difficile da commerciare e anche da cucinare". Questo, in pratica, è il prodotto maturato appena sotto la superficie, in questa stagione abbondamentemente bagnata dalle piogge. Sarà a fine mese, invece, che maturerà quello che ora è più in profondità”.

Ad acquistare il tartufo di Acqualagna, anche attraverso i grandi fornitori del nord, sono molti paesi esteri, come Cina, Russia e le capitali europee. Il vantaggio per ora è tutto italiano, visto che il tartufo più pregiato cresce solo qui.  E ad Acqualagna questa è una vera manna per l'economia. Con la crisi, investire nel tartufo si è rivelata una scelta azzeccata, tanto che gran parte delle aziende con più dipendenti operano nel settore. Cresciuti anche il numeo di tesserini per la ricerca del tartufo concessi a tartufai: quella che prima della crisi era un'integrazione al reddito, ora, per tanti, è un’occasione di reddito. Anche grazie al lavoro dell’associazione tartufai, che è riuscita a far alzare il prezzo di acquisto ai cavatori, rendendolo più equo: “Il numero crescente di cavatori non fa preoccupare troppo i vecchi tartufai, però: l’esperienza, la conoscenza dei posti e del clima e altro ancora fanno tuttora la differenza”.

Leggi tutte le news

0 commenti finora...