Il Comune di Castel di Sangro (AQ) ha vietato la raccolta dei tartufi ai non residenti. Il provvedimento si sarebbe reso necessario a causa della presenza massiccia e costante di cercatori che sta distruggendo le tartufaie del territorio in modo irreparabile. Intervenendo per la tutela dei prodotti secondari dei boschi e dei pascoli – tra i quali il tartufo – il consiglio comunale ha stabilito che la raccolta d’ora in poi è riservata esclusivamente ai residenti che hanno diritto di accesso sui terreni comunali gravati da uso civico.
Per praticare la raccolta dei tartufi nel territorio comunale i raccoglitori, oltre al tesserino, dovranno essere in possesso di un attestato del requisito di "cittadino abitante". "È un primo sforzo che il Comune fa verso la regolamentazione di un settore importante per la nostra comunità - commenta il vicesindaco Angelo Caruso - ma finora lasciato a se stesso. Ogni anno che passa si assiste a una riduzione della raccolta dei vari tipi di tartufo, e in particolare di quello bianco, essendo quest’ultimo il più ricercato. Questo è un primo passo per tutelare i diritti dei nostri cittadini", aggiunge Caruso, "in attesa delle decisioni della Regione, che ancora non adotta precise linee guida, nonostante siano abbondantemente scaduti i termini previsti dalla legge".
(ilcentro)