In ritardo la raccolta dei mirtilli anche in Cile, a Chimbarongo, a causa del clima “impazzito” dell'estate australe. Già nel 2015 una primavera australe sempre più instabile e inaspettatamente fredda ha reso difficile il raccolto, in questo Stato sudamericano che è il principale produttore ed esportare al mondo di mirtilli.
Tra la conseguenze principali di questa bizzarria climatica c'è l'aumento dei prezzi di questo frutto blu. Lo Stato cileno è riuscito a diventare un punto di riferimento globale proprio perché esporta in contro stagione ovvero quando nell’emisfero boreale i mirtilli non sono disponibili (askanews.it).