La guardia di Finanza di Palmanova, in provincia di Udine, ha sequestrato venti chili di tartufi bianchi e neri provenienti dalla Romania destinati al mercato umbro. In sostanza sarebbero stati spacciati per tartufi made in Umbria. Si tratta di un grosso quantitativo (equivalente ad 80 mila euro di possibili guardagni), che, immesso sulla piazza, avrebbe danneggiato i commercianti locali onesti ed il fisco.
Il sequestro è avvenuto nei pressi del casello dell'autostrada A23 Tarvisio-Palmanova, durante il controllo di un furgone. I tuberi sono stati posti sotto sequestro per violazione della normativa europea in materia di tracciabilità dei prodotti alimentari. Per la stessa violazione, al conducente del furgone, un rumeno che ha detto che i tartufi erano destinati a un suo amico rumeno che vive nella zona di Perugia, è stata elevata una multa da 750 a 4.500 euro.