Le deroghe per la raccolta del tartufo ottenute dai raccoglitori di Piacenza sul calendario regionale (raccolta del tartufo nero ben oltre il limite del 31 luglio, con un fermo biologico di soli quindici giorni), sono oggetto di un nuovo atto ispettivo del consigliere Yuri Torri, che chiede un approfondito studio scientifico e da un parere favorevole della Consulta regionale per la tutela e la valorizzazione del tartufo.
Una scelta, secondo Torri, che avrebbe provocato “una concentrazione nel piacentino, almeno nel mese di agosto, di raccoglitori provenienti da altre regioni e da altre province dell’Emilia-Romagna”. Nel precedente documento il consigliere riferiva di problemi nell’area collinare di Reggio Emilia, in particolare per la raccolta abusiva del tartufo bianco.“