Non fosse stato per un cacciatore che passava di lì, probabilmente non ce l'avrebbe fatta. E' l'avventura con lieto fine capitata ad un anziano cercatore di funghi (88 anni) di Gualdo Tadino, che a causa di una caduta accidentale ha passato la notte all'addiaccio in montagna, essendo impossibilitato a muoversi. Nessuno sapeva della sua uscita ed abitando da solo, nessuno sarebbe venuto a carcarlo.
L'ottantenne si era recato a raccogliere funghi venerdì sulle pendici del monte Penna, tra Rigali e Roveto. Mentre rientrava a casa è scivolato battendo la nuca. Un trauma che non gli ha permesso di rimettersi in cammino né di chiamare soccorsi. E' rimasto immobile per tutta la notte al freddo ed è stato salvato grazie ad un cacciatore che lo ha avvistato alle prime ore del mattino. L’anziano, in stato di ipotermia, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Branca dove è stato sottoposto alle cure del caso. Anche in questo senso i cacciatori possono costituire un presidio attivo sul territorio e non è raro che contribuiscano ad operazioni di salvataggio come questa.