Al Consiglio regionale siciliano verrà presentato un disegno di legge per valorizzare la produzione di tartufi. L'Isola infatti è riconosciuta tra le 14 regioni tartufigene italiane, ma a differenza di molte altre che rientrano in questo gruppo, non si è ancora dotata di una legge ad hoc. Del vuoto legislativo da colmare, delle esperienze delle altre regioni, ma anche delle interessanti potenzialità che i funghi sotterranei possono offrire, si parlerà nel corso del convegno “Norme in materia di raccolta, coltivazione, commercio e tutela del consumo dei tartufi nella Regione Siciliana” in programma il 2 aprile presso il palazzo della Regione.
I tartufi potrebbero rappresentare una valida alternativa di reddito (principale o integrativa) in un contesto economico fragile come quello delle zone interne e montane della Sicilia. La raccolta e la commercializzazione dei tartufi spontanei e di quelli prodotti in tartufaie realizzate ad hoc in altre regioni italiane, infatti, è una attività ormai da tempo consolidata e regolamentata.
Il convegno, moderato da Sergio Ferraro Presidente Amet onlus, Associazione micologica econaturalistica Trinacria, dopo i saluti del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, prevede il contributo di Giuseppe Venturella, ordinario di botanica forestale e micologia all’Università di Palermo e la presentazione del disegno di legge da parte del primo firmatario, il deputato Pd Nello Di Pasquale, Michele Catanzaro Vice Presidente della Commissione Attività produttive, Giusy Savarino, Presidente della Commissione Ambiente e del micologoArturo Buccheri.
La proposta di legge, depositata lo scorso 19 gennaio, è stata elaborata grazie alla collaborazione del Centro di ricerca tartufo e tartuficoltura Sicilia, dell’Università di Palermo, Dipartimento Saaf e di alcune associazioni micologiche siciliane: “La ferula“ di Mazara del Vallo, Gruppo micologico siciliano onlus di Palermo, Associazione micologica econaturalistica Trinacria onlus di Palermo, Associazione micologica Padre Bernardino di Ucria, Associazione Micologica e naturalisica onlus “Micelia” di Palermo, gruppo micologico Akrense di Palazzolo Acreide. (Palermo Today)