In Puglia le commissioni II e IV riunite hanno approvato una modifica che va ad integrare la legge regionale che disciplina la coltivazione, ricerca, raccolta e commercializzazione dei tartufi freschi o conservati nel territorio regionale pugliese.
In particolare, analogamente a quanto previsto dalla modifica apportata in ordine all’attività venatoria, quest’ultima è finalizzata a tutelare i residenti nei territori ricompresi in un’area protetta del territorio pugliese che praticano l’attività di ricerca e raccolti di tartufi.