In tutto lo stivale, grazie alle abbondanti piogge dei giorni passati, i fungaioli sono in fermento. Il clima caldo dopo le piogge dovrebbe favorire la crescita degli estatini (porcini in primis!) e dunque migliaia di appassionati già dal prossimo fine settimana si riverseranno nei boschi muniti di gerle e canestri per la raccolta funghi.
I primi esemplari, già diffusi sui social network, anticipano i lauti raccolti che probabilmente riguarderanno molte zone in tutta Italia. Piemonte in primis, che recentemente ha stabilito che il permesso per la raccolta non dovrà essere corredato dall'imposta di bollo, fissando il costo a 30 euro con validità annuale. Sempre in Piemonte c'è la possibilità di raccogliere funghi per una settimana al costo di 10 euro o di 5 euro per un solo giorno.