Si sprecano le previsioni sulle zone dove si preannunciano nascite di funghi. Tutto dipende da dove ha piovuto, quando ha piovuto, come si è fatto sentire il vento, come è messo il sottobosco, il microclima, il terreno... Poi c'è l'esperienza, che difficilmente sbaglia.
Con i social, poi, si ha una reale percezione di ciò che accade, dalle foto postate dai vari appassionati. Salvo che qualcuno, burlone, non cerchi di menare il...fungo per l'aia. Poi ci sono le promozioni turistiche, che peraltro, misurate sul campo, ti fanno scoprire a volte mille inghippi per esercitare... la ricerca. Permessi su permessi, costi, orari, limiti di raccolta. Insomma, tutto normale. Come per la caccia.
Tuttavia, volendo essere ottimisti, a oggi, con tutti questi aiutini, si può concretamente immaginare dove possiamo trovare il mitico porcino o altri funghi pregiati. Per esempio, garantiscono che si può andare quasi sul sicuro in diverse zone della Sicilia nordorientale, nella punta pugliese, nel frusinate, sui monti friulani, nel bellunese, nelle Prealpi fra Lombardia e Piemonte. Buone probabilità si segnalano in tutto l'arco alpino e in buona parte dell'alto Appennino. Per altre zone, meglio aspettare fine agosto o settembre, ma in ogni caso, una bella escursione in montagna non fa mai male. Aria buona e sufficiente distanziamento sono garantiti.