La raccolta del tartufo deve essere libera. Lo dice Lucia De Robertis, candidata per il Pd alle prossime regionali in Toscana. La De Robertis evidenzia come con l'associazione dei tartufai aretini abbia aperto un confronto che ha consentito di bloccare in Regione ogni tentativo di sottrarre dalla libera ricerca i migliori siti produttivi delle specie più pregiate.
"Da questo confronto - sottolinea - è nata una mia proposta di legge che recepisce quanto da loro così chiaramente esposto, e che finalmente mette un limite alla raccolta riservata per singola specie produttiva, consentendo di costruire quell’equilibrio fra questa e la ricerca libera divenuto assolutamente necessario. Per il bene stesso della produzione di questo straordinario prodotto della terra. Limiti alla percentuale di territorio per specie produttiva sottraibili alla ricerca libera, censimento regionale dei territori effettivamente vocati alla produzione del tartufo - rispetto ai quali calcolare queste percentuali - , anche una moratoria delle nuove autorizzazioni ala raccolta riservata, fintanto che la mappa regionale non sia pronta e disponibile. Queste le mie proposte, messe già nero su bianco. E la mia piena disponibilità, come sanno gli amici tartufai aretini, a continuare il confronto per arrivare, finalmente, ad una legge regionale - necessaria, legittima, urgente - che tuteli il tartufo, il territorio, la libertà di ricerca. E che affronti anche il tema della libera raccolta nelle aree fluviali del demanio, altra grande questione sul tavolo". (ArezzoNotizie)