Dall'Eco dello Jonio si apprende che resta alta l'attenzione in merito alla questione della nuova legge sui tartufi attualmente in discussione in Commissione Agricoltura al Senato. Nel nuovo testo congiunto risulta che all'articolo 6, nell'elenco delle specie che possono essere raccolte e destinate al consumo, vengano identificate, riportandone il nome specifico, soltanto quelle Umbre e Piemontesi. Un utilizzo della nomenclatura scientifica pericoloso se fatto in una legge dello Stato perché rischierebbe di tagliare fuori tutte quelle presenti nel vasto territorio nazionale, come ad esempio il Tartufo del Pollino.