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Cosa sono i tartufi Il tartufo è la parte fruttifera (sporocarpo) di un particolare tipo di fungo che nasce e cresce sotto terra. Come i funghi epigei (con il corpo fruttifero esterno), i tartufi (che sono funghi ipogei, vale a dire che compiono il loro intero ciclo vitale sotto terra) appartengono al genere Tuber. Tutti i tartufi per vivere hanno bisogno di un rapporto simbiotico con le piante. Attraverso le micorize (piccoli reticoli di tubicini chiamati ife) queste specie vengono in contatto con le radici delle piante, formando un legame con esse. Le piante offrono loro diverse sostanze nutritive ricevendo in cambio sali minerali e acqua. Il corpo fruttifero si forma solo in presenza di particolari condizioni, quando alcune ife si intrecciano tra di loro.
I tartufi devono il loro successo in cucina all'intenso aroma, caratteristica dovuta ad un adattamento evoluzionistico che permette loro di attirare insetti e piccoli mammiferi e, quindi, diffondere le spore, passando per l'apparato digerente di altri insetti e mammiferi.
Le spore, così come le caratteristiche organolettiche che interessano gli umani per la raccolta, si generano soltanto a maturazione completata, il che permette al tartufo stesso di essere scovato sotto terra dagli animali, uomo compreso, che si serve di altri animali dal forte apparato olfattivo, cani soprattutto.
Hanno una parete esterna, chiamata peridio, che varia nella struttura (liscio o sculturato) e nel colore. La parte interna è detta gleba, di colore variabile dal bianco al nero, a seconda della specie presenta diverse venature che delimitano gli alveoli in cui sono immersi gli aschi, che contengono le spore. Tutte queste caratteristiche variano da specie a specie. Vediamo quelle maggiormente diffuse in Italia.
Specie Le specie sono tante. In Italia sono otto quelle che possono essere raccolte e commercializzate, secondo la legge quadro nazionale n. 752/85 e sue successive modificazioni (n. 162/91). Al top troviamo il Tartufo Bianco Pregiato, ovvero il Turber Magnatum e il Tuber Magnatum Pico (Tartufo Bianco d’Alba o di Acqualagna) e il Tartufo Nero Pregiato, ovvero il Tuber Melanosporum (Tartufo Nero di Norcia). Di medio livello lo scorzone, Tuber Borchii Vitt. (Bianchetto o Marzuolo), Tuber Brumale Vitt. (Invernale), Tuber Macrosporum Vitt. (Nero Liscio).
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