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26/06/2012 13.52 

 
 
Se io fossi un cultore del colpo solo, senz’altro utilizzerei a caccia un bel monocanna rigato, meglio conosciuto come kipplauf. Il perché è molto semplice, perché è un’arma leggera, corta e maneggevole, sicuramente più bella e raffinata di una carabina ad otturatore. Inoltre, se mi dovesse capitare di dovermi arrampicare sulle rocce aiutandomi con entrambi le mani o magari se dovessi percorrere dei sentieri particolarmente scoscesi, avrei la possibilità di portarla comodamente smontata nello zaino.

Con poche parole ho elencato i principali pregi del kipplauf, il fucile che nella nostra fantasia dovrebbe avere sempre sulle spalle il cacciatore mitteleuropeo romantico e solitario quando parte all’alba per raggiungere i luoghi di pastura sulle Alpi e nell’Appennino. Poi, magari, una volta arrivato sul terreno di caccia, gli sarebbe di maggior aiuto una carabina ad otturatore, ma questo è un altro discorso! Il kipplauf è la massima espressione della semplicità, della raffinatezza e dello stile, l’arma del “colpo solo” per dirla alla Robert De Niro, quello risolutivo che deve abbattere pulitamente nel rispetto delle regole scritte e non scritte della cosiddetta Etica Venatoria.

E’ un fucile destinato ad una ristretta cerchia di cacciatori perché, anche se sono in molti a possederne uno, pochi sono quelli che invece sanno usarlo bene a caccia. Originariamente l’arma da caccia è nata monocolpo e nei secoli molti grandi inventori si sono adoperati per renderla a ripetizione, questo perché un colpo solo spesso non era sufficiente. Spesso ne possono servire altri per finire un selvatico ferito, per impedirgli di allontanarsi senza essere recuperato, per tirare a più capi, oppure per correggere un colpo fallito.

Il monocanna Kipplauf non è in grado di offrire questi servigi e lo sa bene chi lo usa o chi l’ha usato in passato. D’altro canto la caratteristica di poter sparare un'unica pallottola impone al cacciatore una corretta valutazione delle distanze ed una grande accuratezza nel tiro. Il kipplauf è un fucile basculante che non assomiglia né ad una comune doppietta né ad un semplice sovrapposto, quindi per poterlo costruire sia artigianalmente sia industrialmente si devono creare bascule e batterie specifiche e non derivate da altri modelli. Devono essere estremamente ben fatte e con materiali sceltissimi, in grado di sopportare le elevate pressioni sviluppate dalle munizioni metalliche.

Esistono kipplauf che hanno la batteria tipo Holland & Holland, Anson & Deeley, triplice Greener ed anche Kertsen, come altri che offrono la possibilità di armare il cane manualmente o che hanno la leva di apertura inferiore o posta di lato. Sono tutte stravaganze costruttive destinate a soddisfare i gusti dei clienti più che altro, ma che comunque devono essere sempre eseguite con acciai pregiati e superbamente rifinite.

Una delle caratteristiche principali di un buon kipplauf è la sua leggerezza, ma guarda caso, molto cacciatori (come il sottoscritto ad  esempio) dopo averci sparato qualche colpo, questo suo vantaggio lo ritengono un difetto. Un monocanna rigato troppo leggero, pur se teoricamente precisissimo,  non è mai facile da tenere perfettamente fermo al momento del tiro sul terreno di caccia, inoltre se usiamo un calibro di media potenza, il rinculo può essere veramente fastidioso. Qualche genio s’è inventato di appesantire l’arma mettendo all’interno del calcio degli inserti per appesantirlo e così via, ma ditemi voi se non è un controsenso. Il kipplauf è l’arma d’elezione del cacciatore che va in montagna a caprioli, camosci, stambecchi e cervi e sull’Appennino a daini e mufloni, ma allora perché c’è ancora chi lo acquista camerato in calibri come: il 25.06, il 270 W, il 257 ed il 270 Weatherby Magnum, il 7 mm RM o addirittura come il 300 Winchester Magnum? Ma lo sapete che con un tranquillissimo 6,5 x 57 R o un buon 7 x 65 R potremmo fare quasi di tutto? 

Il mondo è bello perché è vario, ed è giusto che sia così, ma poi non lamentiamoci se le nostre scelte in fatto di calibri ci creeranno in futuro più problemi che vantaggi. In base alla mia modestissima esperienza, ritengo il 6,5 x 57 R o al limite il 6,5 x 65 RWS i calibri migliori per questo genere di armi. Chi prende un monocanna rigato camerato in calibri potenti come il 6,5 x 68 R o il 30 R Blaser (o peggio ancora, anche in calibri “rimmles” da carabina) non so proprio a cosa possa mai servirgli. Se con una buona carabina  è possibile colpire un capriolo o un camoscio ben oltre i trecento metri di distanza, per poter fare altrettanto con un kipplauf dovremmo essere dei tiratori veramente eccezionali, freddi come il ghiaccio ed immobili come pietre. E se esistono tiratori simili, sicuramente  devono aver bruciato parecchie munizioni, sia al poligono sia in aperta campagna per diventarlo.

In funzione delle sue caratteristiche costruttive e degli acciai impiegati, un kipplauf costa molto, ma alcuni modelli non moltissimo e ciò che in passato ne ha frenato parecchio la diffusione è stato anche il costo degli attacchi saldati per l’ottica. Purtroppo i primi esemplari potevano montare soltanto degli attacchi ad incastro, i cosiddetti a “piede di porco”, oggi invece quasi tutti i nuovi modelli disponibili sul mercato sono predisposti per essere equipaggiati con degli attacchi in Ergal o in acciaio, fissi oppure amovibili, molto più pratici ed economici, solitamente su delle scine a coda di rondine da 11 mm. 

Originariamente i kipplauf erano costruiti soltanto nella culla mitteleuropea in Germania ed in Austria, mentre oggi parecchi fabbricanti hanno in catalogo esemplari con diversi gradi di finitura. Il monocolpo più economico è senza dubbio il russo Baikal che può essere acquistato, completo di attacchi ed ottica, anche a meno di 400 €, poi ci sono i CZ-Brno, i Thompson Contender e parecchi modelli nazionali molto onesti come gli Enrico Perdetti ed i Falco.

Tra quelli di un certo pregio, ma ancora alla portata di tutti, spiccano i Sabatti SLK  98, i Guerrini Chamois, i VI-MA ed i Mapiz Fuchs e Prinz, mentre per chi vuole farsi veramente un grande regalo o magari vuole “investire nell’acciaio”, deve rivolgersi a Pierino Zanardini, ai Perugini & Visini, a Renato Gamba, a Concari, a Farè, a William Saleri oppure recarsi a Ferlach o a Shul. Lì si che sanno trasformare un pezzo di legno e di metallo in gioielli spesso unici.

Come già accennato, per praticare la caccia di selezione  e/o quella a palla in generale qualsiasi arma rigata può andare bene, ma è innegabile che quella che meglio si presta allo scopo e, permettetemi di dirlo, che personalmente ritengo come la migliore, è la vecchia carabina ad otturatore scorrevole girevole, la classica bolt action. Il mercato mondiale offre una scelta impressionante. Ai pregiatissimi modelli custom nostrani, europei e americani, si sono recentemente affiancate delle carabine molto ben fatte, che sono vendute al pubblico ad un prezzo molto competitivo, e spesso un’ottica di marca costa più del doppio dell’arma su cui vorremmo montarla.

Per correttezza non posso sbilanciarmi consigliandovi quale marca comperare, ma posso dirvi che entro i mille Euro si trovano veramente delle ottime armi e quindi a buon intenditore poche parole. Anche gli attacchi per l’ottica, indipendentemente che siano di tipo dedicato all’arma oppure scelti in base ai nostri gusti personali, devono essere tassativamente in acciaio, di ottima fattura e montati a regola d’arte.
 
La bolt action è senz’altro l’arma che più di ogni altra racchiude tutte le caratteristiche necessarie per il buon esito della caccia a palla in montagna e quella di selezione. E’ precisa, pratica, maneggevole e a volte anche bella esteticamente. Ma quasi tutte le moderne carabine di recente produzione richiedono poche, piccole ma fondamentali accuratizzazioni.

Un’ arma precisa, per potersi definire tale, senza disturbare i vari MOA, minuti d’angolo eccetera, deve mettere tre colpi in un cerchio di tre centimetri di diametro a cento metri di distanza, tutte le volte che le venga richiesta una simile performance, sia in allenamento sia a caccia, inoltre deve mantenere la rosata costante nel tempo. Credetemi, in pratica non è facile ottenere simili risultati, in particolare per un tiratore medio che spara al poligono meno di quaranta colpi l’anno.

La precisione di una carabina dipende fondamentalmente da quattro fattori:  dall’incassatura, dal montaggio corretto dell’ottica, dalla qualità dello scatto e dalla munizione. Se soltanto uno di questi particolari non è ben curato tutta la precisione dell’arma ne risente. Con poca fatica è facile personalizzare lo scatto, secondo esigenza. Un grilletto leggero, sensibile, esente da  fastidiosi grattamenti e collassi, incide in modo determinante sulla precisione dell’arma. Il montaggio dell’ottica deve essere fatto a “regola d’arte” da un abile armaiolo ed è molto importante provare più tipi di cartucce per vedere quali sono maggiormente gradite dall’arma e che meglio vengono stabilizzate dalla sua rigatura. Spesso è proprio l’arma quella che decide quale palla sparare e non noi! Scelta la munizione, che può essere originale oppure ricaricata, sarà bene farne una buona scorta, controllando in particolare che il numero di “lotto” sia uguale su tutte le scatole.
 
Affinché una carabina possa diventare la nostra fedele compagna, ogni singolo cacciatore dovrà allestirla al meglio in base alle proprie esigenze venatorie e alle preferenze personali. Spero che  sia per la caccia in montagna sia per quella di Selezione vengano utilizzati calibri idonei e non esasperati. Una volta che il complesso arma, ottica e munizione sarà perfezionato, non ci rimarrà altro da fare che consumare un certo numero delle nostre preziose cartucce per prendere confidenza con l’arma e per allenarsi a sparare, sempre con un buon appoggio: verso l’alto, verso il basso, contro sole e con vento trasversale, insomma in tutte le condizioni che potrebbero presentarsi ogni volta che andremo a caccia. Sono convinto che con poca pratica e in breve tempo, anche chi era abituato a tirare esclusivamente d’imbracciata con la doppietta, a tordi e fagiani, potrà colpire nel punto giusto  un capriolo che è appena uscito dal bosco abbattendolo correttamente, in modo netto e pulito. Questo è uno dei motivi principali per cui dobbiamo sforzarci di usare sempre un’arma il più possibile precisa ed affidabile.

Cos’altro dire? Mi sembra chiaro che da un confronto ipotetico - virtuale tra il kipplauf e la carabina ad otturatore girevole-scorrevole esca vincitrice quest’ultima. Non tanto per il numero maggiore di colpi che è in grado di sparare, quanto per la sua semplicità d’uso e per la sua innegabile precisione intrinseca, specialmente per il tiro a lunghissima distanza. Un ultimo consiglio, volendo acquistare una sola carabina per praticare tutte le cacce, da utilizzare come un vero e proprio attrezzo da lavoro, io la prenderei con la calciatura in materiale sintetico e addirittura in acciaio inox, ma forse sto esasperando un po’ troppo le cose.

Un caloroso Weidmannsheil a tutti!!

 

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29 commenti finora...

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Prima di spendacciare soldi ò comperato un baika 18 in 3006 per fare un cervo vinto da uno al tiro a segno con soli 200 euro,mi sono innamorato del basculante e ò spendacciato con un Sabatti in 6,6x57r perché col remington 2506 per boschi oltre al peso mi impigliavo con la canna nei rami al poligono ho risolto la questione del peso dell'arma mettendo la mano sinistro sull'ottica cosi da appesantire l'ama e i risultati non sono mancati saluti Pietro

da Mondadori Pietro  17/02/2015 13.53

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Splendido articolo. Bravo Benecchi!

da Martino, Bologna  18/07/2012 0.38

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Che con il Kipplauf sia più difficile sparare bene che con una bolt non ci piove, ma da qui a dire che un Kipp non sparerà mai bene come una bolt ce ne passa....
Certo, il Kipp DEVE essere di qualità, ma ho visto fare rosate con i K95 che una bolt non accuratizzata fa molta ma molta fatica a raggiungere (sempre che ci riesca).
Permettetemi di aggiungere che un Cacciatore abituato a sparare bene con un Kipplauf non avrà nessuna difficoltà a sparare bene anche con una bolt, mentre il contrario è molto più difficile....

Weidmannsheil !

da Il Corvo  17/07/2012 14.52

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

grazie REDAZIONE.

da colombaio senese  12/07/2012 6.18

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

....e vabbè...se se ne han a male cancelleranno..................
vedi Carlo lo scorso anno presi l'onere-dovere di irrigare la pianta della tesa per 2 mesi,150 litri al dì...un lavorone mastodontico che però fino a metà novembre mi permise di far volar i richiami da sul palco.....quest'anno volevo vedere di nn ripetere ma la situazione stà precipitando....la situazione,nn la pioggia!Secco e arsura sahariana... questo w.end andrò in tesa per vedere il da farsi,ma le prospettive nn son rosee....mi sà che debba riprendere l'opera di irrigazione,se nn piove in settimana...............
Da noi la selezione al cinghiale nn esiste,solo abbattimenti in regime di contenimento danni in battuta e all'aspetto.........5 o 6 attese-prestazione d'opera cn cavalletto e attrezzatura l'ho fatte ma senza alcun esito.
Ma và bene lo stesso,importante è godersi tutta la natura fino al calar delle tenebre,fagiani,lepri,colombacci,tortore caprioli.. tutti alla sera danno segno della propria presenza.........Munito del fidato-amato Swarovsky Habicht 7x42 e lungo,provo stesso gran piacere nel guardarli................
Tanto ci sentiamo quì o da altra parte.............salutone

da colombaio senese  09/07/2012 13.06

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Scusate colleghi cacciatori con la rigata, ma approfitto di questo blog e non me ne voglia anche il Benecchi per scambiare quattro parole con Colombaio Senese;
Ciao Amico, quest'anno è peggio dell'anno scorso in fatto di siccità, dobbiamo allestire due nuovi capanni e per il caldo non riusciamo a farlo, il titolare della tesa ha portato i piccioni per l'ambientamento, solo il suo di capanno è pronto, quanto fa caldo....................è quasi un mese che non si vede una nuvolain cielo e il sole picchia dalle 5 della mattina alle 8 di sera, ho fatto un po di selezione al cinghiale nel parco, ne ho presi due, ti dico la verità sono tutti fuori, la asera davanti la mia casa sfilano a decine tra madri e figli, (trovano frescura e cibo) è un bel vederecon il lungo, non appena aprirà l'addestramento ai cani addio cinghiali.Saluti Carlo (chiedo scusa di nuovo ai frequentatori del blog, non appena riapre quello alla migratoria , mi tolgo dalle balle).

da Carlo 62  09/07/2012 10.31

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

No, Franz, non sei vecchio.
Sei proprio come me : diversamente giovane ... :)

Tienli cari i tuoi ferri ultratrentennali, hanno un valore non solo affettivo.
E se ti ci trovi bene, fai scorta di patronen e continua ad usarli, perdio !

Un abbraccio grande da Walter

da OLD_Hunter x Tiroler  06/07/2012 20.00

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Beh, Walter, mi arrendo, non si può certo dire che tu non sia stato esaustivo. Sarà che tutti i miei ferri hanno minimo 30 anni e non me ne accorgo: mi sembra che non possa esserci niente di meglio al mondo e che siano sempre sulla cresta dell'onda... tempus fugit, sono proprio vecchio :)). Un caro saluto

da tiroler x OLD_Hunter  06/07/2012 18.31

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Beh, sulla "fissa" hai certamente ragione, ognuno ha le sue fissazioni ... :)
Come ti avevo già detto, fanno tutti il loro bel levoro, basta sapere cosa chiedere e non pretendere l'impossibile. Poi, sui paragoni che fai tu, non hai assolutamente torto, ma posso dirti che :
Il 7x66 batte il 7 Rem. seppure di poco
Il 5.6x57 batte il .223, è li e lì col 22-250 e le piglia sazio del .223 WSSM
Il 6.5x68 batte il 25-06 ma le prende dal .257 Wea
L' 8x68 è un altro calibro rispetto al .300, è più grosso, ma gli ultimi .300 Ultra lo salutano da lontano, per non parlare del .338 Lapua, il più paragonabile.
Comunque, NON è questo il vero problema.
Il vero problema è che vado in una armeria e gli chiedo cartuccie 7 Rem ne hanno a pacchi, gli chiedo il 7x66 mi guardano e non sanno cosa sia.
Sanno cos'è il 5.6x57, l'8x68, il 6.5x68, ma se sono fornitissimi hanno forse uno, massimo due caricamenti, se le hanno, mentre per .223, 22-250, .257 e così via trovi 2,3,5 caricamenti diversi.
I calibri europeri li fanno RWS (ci vuole un mutuo per comprarle ...), qualcosa Lapua e... Basta !
Commercialmente, sono calibri obsoleti, non li trovi più.
Fai fatica addirittura a trovare i dies per la ricarica, almeno per alcuni.
Questo non vuol dire che non siano ancora validi, figuriamoci.
Ma trovami tu una carabina a basso costo in 6.5x68, o in 7x66 ... Dai, ti sfido a trovarne una commerciale sotto i 1.000 euro.
NON ESISTE !
Se proprio vuoi una carabina in quei calibri o vai a Ferlach e te la fai fare (a quali costi ?) o niente.
Credo sia questo il motivo principale che ha decretato il progressivo abbandono di gran parte dei calibri europei, più che la loro reale validità.
Bellissimi i ferri di Ferlach, Uhlm e dia dicendo.
Opere d'arte, meravigliose.
Ma non tutti, anzi, una piccolissima parte dei cacciatori può permetterseli.
Ed anche ci se li può permettere, a caccia ci và col suo bel "Syntetic & Inox" che non temono nulla, e lascia i Ferlach in cassaforte a casa.
Questa è la realtà, caro Franz.

Un abbraccio a tutti da Walter

da OLD_Hunter x Tiroler  06/07/2012 9.40

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Per quel che riguarda il 270 accetto supinamente la tua esperienza e competenza ma credo che in tanti altri casi non sia così. Per esempio, dal punto di vista energetico e balistico il 5,6x57 non è inferiore ad un 223 o a un 22.250, così come il 6,5x68 ad un 25.06, il 7x66 VH ad un 7 remington, l' 8x68 ad un 300. Io penso, come dice Martino, che molto faccia la "fissa" di un cacciatore. Non credi? un caro saluto

da tiroler x OLD_Hunter  05/07/2012 18.47

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

E BRAVO OLD...sempre chiaro e preciso ! saluti

da Marco Fabbri  05/07/2012 14.11

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

I calibri americani sono più tesi, più "efficienti".
Se poi vogliamo dire che quelli europei ammazzino come quelli americani, non posso certo contraddirti ...
Provo a farti un esempio.
Prendiamo il 7x64 ed il mio amato .270 WSM.
Sono entrambi dei 7 mm (il .270 sono 6.9, ma va bene lo stesso) con il quale puoi (teoricamente) cacciare di tutto.
Il .270 rispetto al 7x64 vanta una traiettoria decisamente più tesa, parecchi kgm in più ed una maggiore precisione. Con quel calibro in mano, vai tranquillo su tutto, dal capriolo al Capital anche lontano. Questa è la differenza, prestazioni ...

Torniamo ai Kip ?
Ma guarda un po', un Kip (Blaser ... !), europeissimo, ma in 7 Rem. ... Non ti pare un controsenso ?
E il .30 Blaser, per la cronaca, è in pratica un 30/06 col rim ...
Che si possa tirare a 400 mt. con un Kip non è vietato, si può.
Che farlo nelle stesse condizioni con un buon bolt sia più "sicuro" come risultato, è indiscutibile.
Certo, tiri così con un Kip hanno senso solo se vai a camosci. E basta.
Per tutto il resto, mi trovano molto scettico ... Però, ognuno è libero di scegliere il fucile che vuole.
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Tiroler  04/07/2012 14.05

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

scusate, volevo postare per OLD_Hunter

da tiroler  04/07/2012 9.59

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Walter, ti assicuro che tiri di 300 m e oltre con un K,. sono, non solo possibili ed affidabili, ma anche nella assoluta normalità. Ho 2 carissimi amici che vanno a caccia con questo tipo di armi, uno con un K. Blaser in 7 RM e l'altro con un Bock Blaser in .30R Blaser e le schippettate a 400 m sono assolutamente regolari. Ripeto non so che tipo di rosate possano avere, ma per la caccia vanno benissimo. Mi dici che il calibri americani sono migliori e non posso che accettare la tua considerazione da esperto(cosa che io non sono), ma cosa fanno, in realta(e parliamo di caccia non di tiro al bersaglio, MOA ecc), più di quelli europei?
Attendo tue repliche. Ciao

da tiroler x martino  04/07/2012 9.58

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Ragazzi, il Kipplauf è un fucile "specialistico", che ha la sua ragione di esistere solo per la caccia in montagna quando devi arrampicarti, camminare per ore ed hai la necessità di avere le mani libere. Quindi, Kip piegato nello zaino e sei a posto.
Esteticamente sarà anche bellissimo, non lo nego (piace molto anche a me ...) ma dal punto di vista tecnico-balistico un Kip mai e poi mai potrà sparare come un bolt, scordiamocelo !
Per un Kip quando fai rosate di 3 colpi sotto 1,5 MOA è festa grande, per un bolt è quasi da buttare.
E' la sua costruzione, le chiusure, la leggerezza (relativamente) che lo rendono così.
Ritengo realisticamente impensabile far tiri a 300 mt. con un Kip, indifferente di che marca : e non tentate di raccontarmela che "... è il primo colpo che conta" perché allora non avete le idee chiare sulla balistica esterna e non avete capito cosa significa il concetto di "dispersione della rosata", ossia quella cosa che si misura proprio in MOA !

Curioso, però, che tante persone lodino e si dichiarino innamorate dei Kiplauff e dei combinati, rigorosamente in calibri europei meglio se "R", salvo poi ammettere che per cacciare usano i bolt in esasperati calibri americani ... :)

Ciao Tiroler, che piacere risentirti !!!
Si, mediamente i calibri americani sono migliori degli europei, mi spiace dirlo ma è così.
Loro investono molto di più di noi su ricerca, test e sviluppo, quindi ... Sono migliori !

Un abbraccio a tutti da Walter

da OLD_Hunter  04/07/2012 7.49

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Ragazzi, il Kipplauf è un fucile "specialistico", che ha la sua ragione di esistere solo per la caccia in montagna quando devi arrampicarti, camminare per ore ed hai la necessità di avere le mani libere. Quindi, Kip piegato nello zaino e sei a posto.
Esteticamente sarà anche bellissimo, non lo nego (piace molto anche a me ...) ma dal punto di vista tecnico-balistico un Kip mai e poi mai potrà sparare come un bolt, scordiamocelo !
Per un Kip quando fai rosate di 3 colpi sotto 1,5 MOA è festa grande, per un bolt è quasi da buttare.
E' la sua costruzione, le chiusure, la leggerezza (relativamente) che lo rendono così.
Ritengo realisticamente impensabile far tiri a 300 mt. con un Kip, indifferente di che marca : e non tentate di raccontarmela che "... è il primo colpo che conta" perché allora non avete le idee chiare sulla balistica esterna e non avete capito cosa significa il concetto di "dispersione della rosata", ossia quella cosa che si misura proprio in MOA !

Curioso, però, che tante persone lodino e si dichiarino innamorate dei Kiplauff e dei combinati, rigorosamente in calibri europei meglio se "R", salvo poi ammettere che per cacciare usano i bolt in esasperati calibri americani ... :)

Ciao Tiroler, che piacere risentirti !!!
Si, mediamente i calibri americani sono migliori degli europei, mi spiace dirlo ma è così.
Loro investono molto di più di noi su ricerca, test e sviluppo, quindi ... Sono migliori !

Un abbraccio a tutti da Walter

da OLD_Hunter  04/07/2012 7.24

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Tiroler, io amo il 22.250 come me stesso! Ho provato anche il 5,6x50 che è una favola ma con quel 22 mi trovo meglio! Che dire , i calibri sono anche fissazzzzzione dei cacciatori e io sono bello fissato!

da da martino x tiroler  03/07/2012 15.05

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Mi sono sempre chiesto come mai questi calibri americani abbiano tanto successo. Sono realmente migliori, oppure è solo una questione di varietà e opzioni di ricarica?

da tiroler x martino  03/07/2012 14.11

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

tra il 5,6 x50 e il 22.250 non ci sono molte differenze ma io prefersico il 22.250

da martino  03/07/2012 10.27

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Ho sempre caricato delle SPERR da 70 grani con 40,5 di N 140, micidiali, molto più performanti delle vecchie KS. Il 22-250 è forse uno dei calibri più usati anche dalle "tue parti". Ho diversi amici di Lana - Merano che lo usano per caprioli e camosci e guai a chi glielo tocca. Visto che stiamo sulla stessa lunghezzad'onda, posso dirti che ho 3 Mauser Europa 66, 4 Steyr Mannlicher anzi 5 se contiamo anche lo Schoenauer, tre combinati e un Drilling Merkel 12 - 6,5 x 57. Ammetto però che a camosci vado con i Weatherby 257 o 270 WM. Un caro saluto Marco
NB per martino tiri nell'ordine dei 300 metri sono FATTIBILISSIMI anche con un arma combinata mista, il problema magari sarebbe quello di fare rosata, ma un colpo SOLO, quello decisivo, se l'arma è stata ben tarata, non ci sono problemi. Il mio Zanardini 5,6 x 50 RM spara a 200 metri come il 22-250!

da Marco x Tiroler  03/07/2012 6.16

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

non era una polemica scherzavo , ci credo. anche io adoro i combinati sono dei fucili bellissimi i piu belli in assoluto e sono il vero emblema della caccia alpina. Ciao

da martino  02/07/2012 15.10

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

non ti racconto balle. Non sono di quelli che raccontano di tiri a 600-700 m come succede dalle mie parti. Non lo faccio, i miei tiri usuali sono tutti entro i 300 m. e spesso sull'Alpenstock a 100-150 m ma, complice la giovane età(adesso non lo farei più), ti confermo le schioppettate. Guarda che sono stato giovane anch'io e le mie stupidate le ho fatte... ;)

da tiroler x martino  02/07/2012 13.45

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

andrò sicuramente a trovare la pubblicazione. Con cosa ricarichi il 5.6x57? con un 74 grs? L'anno scorso non ti dico che tiro ho fatto con un Bock in 12-5,6x50 magnum di un mio amico: ripeto, è un gioiello. Bellissimo il tuo ultimo acquisto. Non conosco personalmente il 22-250(i calibri americani mi stanno sulle balle), ma l'arma è proprio bella. WH.

da tiroler x Marco  02/07/2012 13.34

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

300 metri con il tuo vecchio arense te li sogni però è vero sono l'emblema della caccia alpina

da martino  02/07/2012 13.27

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

TIR, se vai in edicola a prendere il mio SPECIALE CALIBRI EUROPEI, trovi tutto. Ho cacciato anche con il 5,6 x 57 R, in kipplauf Zanardini. Una belva!!!!! Purtroppo quando una munizione la carica solo una ditta dedesca son guai!
Costo esagerato delle munizioni e minima disponibilità di palle. Io l'ho anche ricaricato. Il 5,6 x 50 RM è forse uno dei più belli calibri .22 mai concepiti, specialmente in armi basculanti. L'ho visto sul camoscio.....
Che altro dire...
Fose apprezzerai il mio ultimo acquisto: STEYR MANNLICHER STUTZEN versione Luxus calibro 22-250.
Attacchi originali e ovviamente Kahles Helia 2,2 - 9 x 42!!!!

da da Marco x Tiroler  02/07/2012 6.05

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Caro Marco sono contento che anche tu apprezzi Kipplauf e combinati per la caccia alpina, secondo me ne sono l'emblema. Poi non è nenanche vero che con un Bock, come dicono certuni, non si possano fare bei tiri. Ti assicuro che a 300 m un paio Sechser con il mio vecchio arnese(me lo fece o riadattò, non ricordo bene, 40 anni fa un artigiano della Val Pusteria in 7x65r) fa ora bella mostra di se nella mia stube. É un fucile romantico ma non per questo meno efficace. Ultimamente, avendo più cervi, uso quasi solo l'8, ma se esco alla Pfirsch, mi porto dietro il vecchio arnese. Volevo chiederti ancora una cosa. Cosa ne pensi del 5,6x57? Vedo che, mediamente, questo calibro è snobbato(se non sconosciuto) dalla media dei cacciatori che preferiscono i vari 22.250, 25.06 o 243 , eppure non credo sia inferiore. Anche il tuo 5,6x50 magnum è un gioiellino: eppure non lo usa nessuno A cosa è dovuto questo ostracismo? Ciao e WH

da da tiroler x Marco  30/06/2012 8.37

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Ciao Tiroler, Ma lo sai che io, pur essendo un Maremmano DOC, ho sempre avuto una passione smisurata per i combinati? Tutt'ora ne ho tre: Un Bettinsoli 12 - 7 x 65 R con canne di ricambio 12-12, uno Zoli 9,3 x 74 R - 12 e un gioiellino Zanardini 5,6 x 50 RM - 12. Di articoli ne ho sia sul Combi sia sul drilling e spero di farveli leggere al più presto. Non capisco come possano passare inosservate armi così belle o polivalenti, che, oltretutto, sparano molto bene e costano meno del giusto. Un caro saluto Marco

da Marco x Tiroler  29/06/2012 6.05

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

La carabina è più semplice ma il gusto di andare in montagna, tutto il giorno a camosci, con un K. è inimitabile. Perché non fai anche un articolo sui Bock o Drilling? ciao

da tiroler  28/06/2012 13.17

Re: CACCIA A PALLA: KIPPLAUF VS CARABINA

Grazie Marco, articolo perfetto. Il Kipplauf É "il fucile". Se intendiamo la caccia anche come gesto romantico e attività che deve possedere un'etica, questo tipo di "attrezzo" è l'emblema della caccia.
P.S. Metterei anche un Bock. Personalmente ne ho uno in 12-7x65 ed è forse il fucile al quale sono più affezionato

da tiroler  28/06/2012 13.10
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